Si supponga che una ditta produttrice di computer asserisca che una macchina da essa prodotta pensa.
Il test per il controllo dell'asserzione consiste allora in questo: il computer e un essere umano sono nascosti alla vista di un interrogatore (anch'egli - o ella - umano). Quest'ultimo cerca di stabilire quale dei due è umano sottoponendo loro delle domande. Le domande sono trasmesse mediante tastiera e le risposte, ad esempio, esposte su video.
L'essere umano risponde in modo veritiero e tenta di persuadere l'interrogatore della sua umanità; il computer, invece, è programmato per mentire, in modo da convincere l'interrogatore di essere «lui» l'umano.
Il test è superato dal computer se l'interrogatore non riesce a identificare il soggetto umano.
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