Post scritto da una studentessa di classe seconda dell'I.C. Limena
Un unico trattino
verticale rappresentava l'unità, un archetto capovolto veniva usato per
indicare 10, un laccio più o meno somigliante ad un punto interrogativo
rappresentava 100, un fiore di loto 1000, una specie di dito piegato 10000, una
figura simile a un girino 100000 e una figura inginocchiata 1000000.
Antichi sistemi di numerazione
Un sistema
di numerazione è un modo di esprimere e rappresentare i numeri attraverso dei
simboli. Tutte le popolazioni che hanno abitato la Terra hanno avuto un proprio
e diverso sistema di numerazione a partire dalle civiltà più antiche.
Ora vi
mostrerò alcuni sistemi di numerazione di due civiltà antiche.
-Inizieremo
con il sistema di numerazione creato dai Sumeri(popolazione
vissuta circa nel terzo millennio a.C.).
Il sistema di numerazione sumero
usava solamente due diversi simboli ed era
di tipo misto, additivo e
posizionale. I simboli sono composti per formare i numeri fino
al 59 in maniera additiva (cioè il
valore del numero viene dato dalla somma dei valori dei simboli con cui esso è
rappresentato), mentre dal 60 in poi la rappresentazione diviene posizionale (cioè utilizza simboli, numeri, che assumono valori
diversi a seconda della posizione che occupano nella notazione del numero)
in base 60.
Lo
stesso simbolo assumeva, infatti, il valore diverso se scritto distanziato con
uno spazio dagli altri.
I simboli utilizzati come
ho già detto sono due, infatti lo stilo usato per le incisioni sulle tavolette
d'argilla fresca era impiegato secondo due modalità di incisione: di taglio e
di piatto.
Il simbolo Y viene utilizzato
per rappresentare le unità mentre < rappresenta le decine.
Possiamo
notare anche che in questo sistema non
esiste un preciso simbolo per indicare lo zero.
-
Proseguiamo con la numerazione egiziana
Il sistema di numerazione
degli Egiziani è di tipo
additivo con base decimale(10).
Nella scrittura geroglifica, usata
per iscrizioni su lapidi e monumenti, i numeri vengono rappresentati tramite la
giustapposizione di sette simboli
che stanno a rappresentare le potenze di 10, da 1 a 1000000. Non
esiste lo zero, né come segno né come spazio vuoto. Uno dei più antichi
reperti con numeri scritti in geroglifici è la cosiddetta mazza del faraone Narmer (3000 a.C. circa) che commemora
la conquista delle regioni del delta del Nilo e in cui sono riportati alcuni
grandi numeri.
Ecco una tabella
rappresentante i simboli del sistema di numerazione egiziano.
Ripetendo questi simboli
si poteva scrivere per esempio il numero 3673(qui sotto):
Ma
ovviamente si potevano scrivere anche tutti gli altri numeri in questo modo.
Il più
esteso papiro egizio di natura matematica giunto fino a noi è il “papiro di Rhind ”.
(Autore: studentessa di classe seconda)
Commenti
Posta un commento