Sempre caro mi fu .... Leopardi

Oggi vi parlerò del più grande poeta italiano di tutti i tempi: 

Giacomo Leopardi (Recanati 29.6.1798 - Napoli 14.6.1837)


Perché parlare di Leopardi in questa sede? Perché "nei suoi scritti, anche nei più strettamente letterari o squisitamente poetici, ogni affermazione sul mondo, ancorché sublimata dalla poesia, era fatta sulla scorta di una precisa conoscenza scientifica: che parlasse di stelle, di insetti, della Luna o delle montagne, egli era perfettamente conscio di trattare oggetti reali di cui conosceva le caratteristiche; e si comportava di conseguenza, senza mai permettere che, al di là di un'eventuale finzione scenica, la sua immaginazione fosse in contrasto con le conoscenze scientifiche dell'epoca" (F. Vetrano). 

Leopardi "non considerò mai la scienza una componente opzionale della cultura e del vivere sociale: al contrario, egli riconobbe in essa lo strumento più importante per la comprensione del mondo" (F. Vetrano). 

Famosissima è la sua poesia "L'infinito"; di seguito nel video potete vedere una rivisitazione matematica di questa poesia.... A buon intenditor poche parole. 





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